Poetry

Poesia

Arturo Graf

<< Poesia è pensier che manifesta
E stringe il Vero in simboli profondi,
E' fuoco sacro sull'altare di Vesta,
luce dei templi, sinfonia di mondi. >>

Senza nome (dedicata alla Nonna)

Valdo Bosco

Seduta all'angolo del caminetto
col capo chino ti scaldavi.
Te ne stavi andando.
Un'anima senza pace.
Ora una tomba senza marmo,
un vaso e un mazzo di garofani rossi.

Lettera non spedita

Valdo Bosco

Ho atteso un giorno quella lettera.
Mi da gioia l'attesa. Corro sull'uscio non sento nome.
Lo vedo ripassare mi si stringe il cuore

Illusione

Valdo Bosco

Avevo qualcosa in cui credere ed improvvisamente l'ho perduto.
L'ho perduto forse perchè mi ero illuso troppo o forse perchè l'ho creduto troppo ciecamente.
Potevano i sogni diventare realtà? Un filo ancora mi tratteneva dall'abisso ed io l'ho spezzato. Perchè?...

Il giocattolo

Valdo Bosco

Povero giocattolo ammuffito! Prima tu eri tutto ed ora non sei che un vecchio ricordo.
Tu prima eri il sorriso, eri il trastullo, ora non sei più. Sei relegato là nel buio angolo!
Dimenticato...

L'addio

Valdo Bosco

Triste ricordo, cupo sogno d'orrore se provi a rimembrare hai un dolore e ti prende ti spinge, t'abbatte, ricadi, ti alzi, sospiri.
Il vento risorge, rivive, ti piega, riposi e pensi: i giorni come colori. Il rosso sangue un giorno d'estate, nero carbone un'ora invernale, un campo di grano la tua folta chioma, un immenso prato verde: un cuore instancabile che spera.

Delusione

Valdo Bosco

Il tempo cancella tante cose, il tempo distrugge ogni passione, riporta con sé tutto quello che di più caro e desiderato era per me.
Tu che dal mio cuore avesti i natali ora lo ripaghi con uno dei mali che il misero e il forte possono egualmente provare e sconsolatamente rimembrare.

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